Curva dopo curva: weekend a tre voci tra Spa, Salzburgring e Portimão
Nel motorsport non esiste un solo modo per crescere. Ogni circuito parla un linguaggio proprio, ogni weekend di gara è un esercizio di interpretazione tecnica e mentale. Lo scorso fine settimana, le monoposto Tatuus hanno affrontato tre scenari molto diversi: Spa, con le sue scie e i suoi rilanci da manuale; il Salzburgring, che richiede rigore e pulizia nei gesti; Portimão, fatto di curve cieche e ritmo altalenante, dove la sensibilità di guida è tutto.
Tre piste, tre approcci, tre categorie. Ma un filo comune: la capacità delle vetture Tatuus di offrire ai giovani piloti una piattaforma coerente e prestazionale, in grado di valorizzare il talento e renderlo misurabile, in ogni contesto.
GB3
Il weekend della GB3 a Spa ha regalato tre gare dal copione molto diverso, tutte segnate dal ritmo intenso e dalle iconiche variabili del tracciato belga. Alex Ninovic (Rodin Motorsport) ha conquistato Gara 1 con una prestazione solida, seguito nella seconda manche da Kanato Le (Hillspeed). La terza gara ha visto il successo di Freddie Slater (Hillspeed), impeccabile nel gestire fasi concitate e traffico.
E’ Ninovic a uscire dal Belgio saldamente in testa alla classifica generale, grazie a una invidiabile regolarità capace finora di fare la differenza in un campionato che, gara dopo gara, si conferma tra i più competitivi e affascinanti.
F4 CEZ
Il Salzburgring è veloce, fluido, senza respiro e ad interpretaene al meglio le caratteristiche sono stati i due porta colori di Jenzer Motorsport Gino Trappa e Max Karhan. I due piloti si sono imposti nelle tre gare in palio, controllando al meglio le proprie T-421 in un contesto dove il margine di errore è sottile e la velocità media resta altissima. A Karhan è andato il successo in Gara 1 e 2, a Trappa in Gara 3, con l’argentino che mantiene la testa della classifica generale.
Prossimo round in programma a fine Luglio a Most.
Ultimate Cup
Portimão è tecnica pura, fatta di cambi di pendenza, punti ciechi e trazione difficile. Hugh Barter ha saputo interpretare la pista con equilibrio e ritmo, portando la Tatuus T-318 alla vittoria.
Barter (Winfield Racing) ha fatto tris anche a Portimão, come già accaduto al Paul Ricard, consolidando così la sua leadership in campionato. Alle sue spalle, sempre secondo in tutte e tre le gare, Nano Lopez (TS Corse), mentre il terzo gradino del podio è stato condiviso da Dylan Estre (in Gara 1 e 3 per Formula Motorsport) e Aaron Ferrazzano (in Gara 2 per Winfield Racing).
Per la serie inizia ora una lunga pausa: il prossimo appuntamento sarà al MotorLand Aragón dal 5 al 7 settembre.
Immagini F4 CEZ e GB3 (Jakob Ebrey Photography)




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